Alcune notizie che ci permettano di delineare i tratti della personalità e la scheda biografica di Luigi Strina, al quale è intitolata la Fondazione di Gabbioneta.


Nato a Gabbioneta nel 1820, seppe coniugare gli studi di Ingenieria con l’amore per la Patria, allora occupata e oppressa dallo straniero, fu un valoroso patriota, come si evince dalle note di Fiorino Soldi, sul testo del Risorgimento Cremonese, dal 18 al 22 marzo 1848 figurava tra i pochi cremonesi che combatterono sulle barricate delle cinque giornate di Milano, il 13 Maggio 1860 in Piazza Castello a Cremona venne istituita la Guardia Nazionale, Luigi fu uno dei 18 Ufficiali che prestarono giuramento, in quanto Capitano dell’Ottava Compagnia. Fece parte di quella generazione che nacque col piede straniero sul cuore e morì da libero cittadino italiano. Visse la maggior parte della sua breve vita a Cremona, per molti anni amministratore della casa Barbò. Luigi Strina morì a Cremona il 7 Maggio 1874.

E’ del 10 Novembre 1870 il primo documento che riguarda le vicende dell’Asilo di Gabbioneta, una lettera che l’Ingegner Luigi Strina invia alla Giunta del Comune di Gabbioneta per esprimere il desiderio che venga istituito nel suo luogo nativo, un Asilo per la povera infanzia. Il lascito Strina, primo fondo per far sorgere l’istituzione è costituito da due cartelle recanti l’annua rendita di Lire 100 ciascuna. Il 24 Novembre 1870 il Consiglio Comunale di Gabbioneta, era Sindaco il padre di Luigi Strina, Felice, nell’accettare con viva gratitudine la generosa offerta, nomina una Commissione per il rintraccio di un locale necessario a collocarvi l’Asilo. I lavori hanno inizio nel 1872, e nel 1874 viene istituito in un’aula, con cortile e servizi, della casa comunale.

L’Ente verrà amministrato dal Comune fino al 1883. Il 23 Novembre 1882, Umberto I° Re d’Italia, con decreto firmato dal Ministro Depretis, riconosce l’Asilo Infantile di Gabbioneta, Ente Morale, approvandone lo statuto. Nel corso dei primi anni, all’Asilo pervengono anche sostanziosi lasciti di privati. Il 10 Ottobre 1886 viene inaugurato il busto marmoreo del benefattore Luigi Strina, realizzato dallo scultore Silvio Monti di Cremona, che ancora oggi accoglie chi fa il suo ingresso alla Fondazione.

Nel 1907, i bambini ospitati sono un centinaio, ed essendo insufficienti i locali dell’Asilo, si cerca un locale che possa ospitare maestre e bambini con meno disagio. Il problema si risolve nel 1909 con il progetto di costruire un nuovo Asilo, ricavato dai lavori di ristrutturazione di una parte della casa di proprietà del Sig. Giuseppe Bellomi, situata in via Garibaldi al numero 1.

Il progetto a firma dell’Ing. Adami, si aggira attorno ad una spesa di 8000 lire, approvata dal Consiglio Comunale il 28 Febbraio 1909 ed i lavori, commissionati all’impresa Telò Giuseppe di Ostiano, prevedono la sistemazione dei locali Asilo ed una abitazione interna della maestra. Da allora si sono succeduti diversi Consigli ed anche lo statuto è stato più volte modificato, fino al 1992, anno nel quale il Consiglio Comunale, stante il sempre più ridotto numero di bambini, ha deciso di spostare nei locali nuovi dell’asilo di Binanuova, l’unico Asilo del Comune.

Cessata l’attività di Asilo su istanza dell’Amministrazione Comunale e della Giunta Lombarda, veniva modificata la denominazione in Centro Sociale “Luigi Strina”, un Ente con un proprio Consiglio e Statuto, che dal 1992 svolge attività sociale e ricreativa, vi ha sede il Coro Federico Caudana diretto dal maestro Carlo Fracassi e la Biblioteca Comunale. Nel 2004 vi è stata l’ultima modifica, dall’Ipab Centro Sociale Luigi Strina nasce la Fondazione Luigi Strina, una Fondazione di Diritto Privato senza scopo di Lucro.

Ecco spiegato perché siamo una Fondazione e perché è intitolata a Luigi Strina. Siamo orgogliosi di continuare a scrivere una storia, certo con la esse minuscola, ma tanto cara e utile a chi appartiene alla nostra comunità, a partire da quel lontano 10 Novembre 1870.